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CASO
RAVASIN
è morto Paolo Ravasin. Affetto da Sla, affidò al web il suo testamento Bioetica, è morto Paolo Ravasin. Affetto da Sla, affidò al web il suo testamento Cronaca

Presidente onorario dell'associazione Coscioni di Treviso, da quindici anni soffriva della malattia degenerativa. Nel 2008 con un video online aveva espresso il suo "no all'accanimento terapeutico"
8 febbraio 2014
Si è spento Paolo Ravasin, 53anni, Presidente onorario della Cellula Coscioni di Treviso, da 15 anni affetto da Sla, la stessa malattia che ha ucciso Luca Coscioni, da nove anni allettato in una stanza a Villa delle magnolie a Monastier (Treviso) dove abita anche la sua famiglia. Il 20 luglio 2008, Ravasin, con un video affidò il proprio testamento biologico a Internet, dicendo no all’accanimento terapeutico, certificando la sua intenzione di opporsi a qualsiasi tipo di trattamento forzato. In particolare, Ravasin dichiarò: “Nel momento in cui non fossi più in grado di mangiare o di bere attraverso la mia bocca, oppongo il mio rifiuto ad ogni forma di alimentazione e di idratazione artificiale sostitutive della modalità naturale”.
19-20-07/2008
LA CASSAZIONE:L'IRA DEL PRESIDENTE-"SU ELUANA,RISPETTATA LA LEGGE"-PAOLO RAVASIN,MALATO DI SLA,"NON CURATEMI"


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